Il “Ginepro” è una pianta che appartiene alla famiglia delle “Cupressacee”, il suo nome scientifico è “Juniperus“,le sue origini sono da ricercare in America settentrionale, l’albero è universalmente riconosciuto come una “gimnosperma“, ovvero che ha il “seme nudo”, non racchiuso nel frutto ma esposto liberamente all’esterno.
Le specie classificate sono oltre sessanta ,ognuna con precise caratteristiche botaniche, alcune hanno uno sviluppo verticale , mentre altre prediligono una diffusione orizzontale.
Gli esemplari presenti nella struttura di Riu Saliu, appartengono alla famiglia che sviluppa la ramificazione in orizzontale, è un sempreverde con foglie di tipo aghiformi, come visibile nelle foto.
L’albero del ginepro a seconda della specie di appartenenza può raggiungere altezze di alcune decine di metri , il suo habitat naturale è rappresentato da luoghi con poche riserve idriche, zone di montagna e ambienti mediterranei come le coste, dove l’aridità nei mesi estivi è una costante.
I ginepri sono piante dioiche(cioè con fiori solo maschili o femminili), gli esemplari maschili in primavera producono piccoli fiori poco appariscenti, di colore bianco giallastro; mentre gli esemplari femminili producono fiori verdastri, seguiti in estate dai frutti, piccole bacche carnose, chiamate “coccole“, di colore verde, che divengono nere/violastre a maturità, contenenti 2-3 semi fertili.
Le bacche di ginepro sono utilizzate anche in cucina per la loro fragranza aromatica, di norma sono utilizzate come spezie al posto del pepe, sia per insaporire ricette vegetariane e vegane ma anche per esaltare il sapore della carne e degli insaccati.
Le bacche sono inoltre utilizzate per la produzione di grappe e liquori ,da esse viene distillato ad esempio anche il “gin” .
Gli arbusti del ginepro, invece, sono utilizzati per dare al pane un piacevole fragranza durante la cottura nel forno.
In ambito farmaceutico, grazie alle sue diverse proprietà, è utilizzato in vari preparati come diuretico, antisettico, antiossidante e digestivo.
Le bacche possono essere raccolte fresche e fatte essiccare ,in commercio si trovano all’interno di barattoli di vetro, già pronte all’uso, essiccate.