Un bentornati a tutti gli amanti dello sport e della vita all’aria aperta, proseguiamo lo speciale dedicato alle piante presenti all’interno del parco di Riu Saliu. Nelle precedenti pubblicazioni ,abbiamo mostrato la bellissima fioritura dell’albero di giuda e dell’acacia. Un’altra specie, molto diffusa anche in Sardegna , è la “Ceratonia siliqua L
.” o più comunemente conosciuta con il nome sardo di “Carrubo
“, all’interno della nostra area verde, sono presenti diversi esemplari di questa pianta. Nella foto sottostante è riportato uno degli alberi presenti a Riu Saliu.
La pianta del “CARRUBO”, è originaria delle regioni dell’Europa sud orientale e del Medio Oriente, in Sardegna trova il suo habitat naturale lungo le coste e le zone meridionali e orientali. Il nome, secondo alcune fonti ,deriverebbe dal latino “SILIQUA”, ma si ipotizza anche che “Carrubo” sia un termine derivato dall’arabo “KHARRUB“.
La maestosità dell’albero mostrato nella fotografia, rispecchia le caratteristiche tipiche della specie, l’albero può raggiungere anche i 10 metri d’altezza, è un sempreverde con ramificazioni fitte, tondeggianti e tronco imponente.
La pianta fiorisce da agosto fino al mese di gennaio, i frutti si raccolgono in estate e in autunno.
I fiori sono piccoli, dapprima rossi e poi tendenti al giallo verde, il frutto invece è costituito da un legume schiacciato e leggermente incurvato di colore marrone scuro : “Le carrube”, appunto.
Le carrube sono commestibili e sono utilizzate per l’alimentazione umana(in minima parte) che per quella animale, in ambito alimentare i semi sono utilizzati per produrre un tipo di farina con tipiche proprietà addensanti, si produce inoltre il miele e preparati per la cura della raucedine.
I semi del carrubo vengono anche chiamati “carati“: dal nome greco delle carrube (kerátion) deriva il “carato” (unità di misura per la massa di materiali preziosi); questo uso storico dei semi di carrubo è legato alla loro sorprendente uniformità in peso: ognuno pesa esattamente 1/5 di grammo e sin dall’antichità li ha resi i contrappesi ideali per le bilance utilizzate per pesare l’oro e oggetti di valore.
Le carrube sono anche note come pane di S.Giovanni o fagioli di locusta.