Dei dieci mila metri quadri che costituiscono l’impianto, la metà formano l’area verde. Sono diverse le specie che popolano e abbelliscono l’impianto e, con la primavera, forniscono uno spettacolo straordinario. Non tutte le specie sono comuni, abbiamo quindi deciso di dedicare alcuni articoli alle piante che crescono nel nostro impianto.
Chi passa in via Capo Comino, anche senza entrare, riesce ad assistere alla spettacolare fioritura dell’albero di Giuda.
L’albero di Giuda o siliquastro (Cercis siliquastrum), appartenente alla famiglia delle Leguminosae, è un albero di un certo fascino originario dell’Europa del sud e dell’Asia Minore. Il suo nome è facilmente collegabile all’antica credenza secondo la quale, ad uno dei suoi rami, Giuda Iscariota si impiccò, ponendo fine alla sua esistenza. Ancor oggi la pianta non ha perso l’uso di essere diffusamente conosciuta con questo nome.
É un albero di medie dimensioni, conosciuto fin dall’antichità ed è diffuso allo stato spontaneo dall’Asia occidentale fino all’Europa sud-orientale, in luoghi per lo più aridi e rocciosi. É considerato una essenza estremamente ornamentale, sia per la bellissima e abbondante fioritura primaverile sia per il tronco e i rami, che appaiono nodosi e contorti.
Esso si presenta come un albero caducifoglio dalle medie dimensioni, arrivando ad un altezza vicina ai 10 metri. Una delle caratteristiche della sua bellezza è la fitta ramificazione che celebra un trionfo di fiori dall’affascinante tonalità rosa molto vivace. Solitamente la sua coltivazione avviene in modo isolato o lungo i viali, in cui molto si apprezza la leggiadria del suo fogliame, lo sviluppo di una chioma espansa e la notevole fioritura che con il suo colore acceso contrasta in modo molto suggestivo con la corteccia più scura, donando all’albero un notevole valore ornamentale. Ha uno sviluppo per il quale i rami provvisti di corteccia nera si indirizzano verso il basso e sono coperti da foglie rotonde e reniformi.